LA LOMBARDIA DEI CONTADINI 1920-1932 vol. 3

N. prodotto: ISBN 88 7385 753 1

Paul Scheuermeier

Un’opera fondamentale sul mondo rurale lombardo, una raccolta di immagini straordinaria, un classico della ricerca etnografica in un’accurata edizione critica.
Disponibile anche in cofanetto da 3 volumi con i volumi Le province di Brescia e Bergamo e Le province di Cremona e Mantova

a cura di Fabrizio Caltagirone, Glauco Sanga, Italo Sordi. Contributi di F. Caltagirone, G. Sanga, F. Scianna, I. Sordi.
cm 28x28, 384 pp. , 300 imm.
© dicembre 2007


Nel luglio del 1920 lo zurighese Paul Scheuermeier varca il confine a Ponte Chiasso per iniziare la sua avventura italiana, che lo porterà a viaggiare, nell’arco di 15 anni, lungo tutta la penisola per i rilevamenti dell’Atlante linguistico ed etnografico dell’Italia e della Svizzera meridionale. Di ogni regione egli visita i centri ritenuti più significativi dal punto di vista linguistico, raccogliendo informazioni sui termini dialettali, sulla loro pronuncia e sulle loro relazioni con la vita e il lavoro dell’Italia di quegli anni, ancora in assoluta prevalenza rurale.
Tra le regioni italiane, la Lombardia è stata certamente una di quelle in cui più ricca è la documentazione raccolta, comprendendo più di 500 fotografie e un’ingente mole di dati linguistici ed etnografici. Nel volume sulla Lombardia occidentale, sono compresi documenti, più di 200 fotografie e 90 disegni realizzati in Valtellina, sui laghi di Como e Maggiore, nel Milanese e nelle campagne pavesi: in tutto 24 località visitate (a una delle quali, Civello, è dedicato un ampio approfondimento etnografico), nelle quali Scheuermeier interroga i suoi “informatori”, scelti con cura tra gli abitanti, secondo gli obbiettivi che egli stesso illustra: “non si voleva conoscere soltanto il termine con cui erano denominati i vari oggetti, ma anche la loro forma, il materiale con cui erano fatti e lo scopo a cui servivano. Determinati lavori, come la preparazione del formaggio, la vendemmia e la coltura delle patata, vennero descritti nelle loro varie fasi. [...] Oltre a una descrizione per mezzo di parole era però necessaria anche una descrizione per mezzo di immagini. A questo scopo i ricercatori [...] cercavano di fissare con la macchina fotografica tutto quanto appariva utile e interessante”.
È grazie a questa impostazione “a tutto tondo” che il lavoro di Scheuermeier si presenta oggi come una delle raccolte più ricche e complete di dati coerenti e sistematici per quanto riguarda non solo la lingua ma anche le condizioni socio-economiche e le tecniche del lavoro agricolo nei primi decenni del ’900. Fondamentale è in questo senso l’apporto delle fotografie, vero e proprio testo di una ricerca di antropologia visuale, ricca di informazioni, oltre che sulla realtà etno-antropologica, anche sul paesaggio rurale dell’epoca.

© Regione Lombardia - Archivio di Etnografia e Storia Sociale.
Realizzato nell'ambito del progetto LTL. Luoghi della Tradizione e del Lavoro. Il lavoro contadino e artigiano nella ricerca di paul Scheuermeier. Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg IIIA Italia - Svizzera

SOMMARIO
– Introduzione - Fabrizio Caltagirone, Italo Sordi, La Lombardia di Scheuermeier - Glauco Sanga, Gli interlocutori di Scheuermeier - Ferdinando Scianna, Il film muto di Scheuermeier - La ricerca di Paul Scheuermeier: i documenti - Civello: approfondimento etnografico [2-4 ottobre 1932] - I disegni di Paul Boesch per l’approfondimento etnografico di Civello - Appendice I. Riproduzioni anastatiche delle didascalie in tedesco - Appendice II. Carteggio Paul Scheuermeier - Karl Jaberg relativo alle ricerche in Lombardia

 


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Tema: Dialetto - Antropologia - Storia del lavoro

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