L’UOMO E IL BOSCO

Giuseppe Berruti

Una storia di mille anni nelle valli alpine bresciane

cm 26x20, 160 pp.
© luglio 2001

Scarsi fino a oggi i dati e gli studi disponibili sul “fatale esterminio dei boschi resinosi“ della montagna bresciana e lombarda. Il volume cerca di dare risposte circostanziate ad alcuni interrogativi di fondo: la rimozione del bosco fu un processo graduale o si concentrò nei secoli dello sviluppo dell'industria? Quali furono gli “attori“ principali di tale processo? Vi erano alternative al disboscamento? In concreto, fu una “libera“ scelta o fu l'effetto di uno “stato di necessità“?

INDICE
- Introduzione - Capitolo primo, Il trend demografico nelle valli bresciane dall’anno Mille alla metà del Seicento. Le epidemie di peste e il trend demografico - Capitolo secondo, Il bosco nell’economia montana bresciana nell’età pre-industriale. L’estensione delle superfici a bosco. Il bosco e il pascolo • Dalle greggi di ovini ai “lanifici” nel Medio Evo bresciano • Composizione del bestiame e suoi riflessi sul rapporto pascolo-bosco • La transumanza • Gli usi del legname • Appendice - Capitolo terzo, L’evoluzione del regime della proprietà e l’uso collettivo dei boschi. Le proprietà ecclesiastiche • Dalle Vicinie ai Comuni • I boschi privati - Capitolo quarto, Le Vicinie e i Comuni: le “regole” degli Statuti e la gestione del bosco. Gli Statuti • La gestione dei boschi comunali: sec. XIV-XVIII - Capitolo quinto, Miniere e metallurgia dal Medio Evo al secolo XVIII - Secoli IX-XIII • Secoli XIV-XV • Secolo XVI • Secoli XVII-XVIII - Capitolo sesto, L’Ottocento: la resa dei conti con il bosco - Note conclusive - Glossario - dei nomi di luogo