LA ROCCA DI SABBIO CHIESE

Lidia Ghidinelli, Valeria Ghezzi

Da fortezza a santuario

Contributi di Luciano Anelli e Alfredo Bonomi
cm 27x23, 210 pp., 126 ill.
© agosto 2002

A differenza di altre rocche della Valsabbia, quella di Sabbio non è¨ stata costruita come fortificazione di sbarramento; infatti non si trovava a presidio di un accesso alla Valle, ma la sua posizione era altrettanto importante all'€™interno della strategia difensiva, dato che sorgeva nel punto di incontro di diverse strade di penetrazione. Aveva inoltre il vantaggio di ergersi su uno sperone molto prominente, dal quale era visibile gran parte della valle. Le tre cinte murarie che la circondavano risalgono al periodo tra i secoli XI e XIII, quando la sua funzione era per lo piu difensiva. Funzione che mantenne fino all'inizio del dominio veneto, quando cominciò la sua graduale trasformazione in santuario: È proprio nella sua forma architettonica attuale che le due anime della Rocca, sacra e profana, emergono e si rendono visibili.

INDICE
- Lidia Ghidelli, Valeria Ghezzi , la rocca e la chiesa - Il sistema di fortificazioni della Valsabbia - Parte di chiesa parte di fortezza€ - Un lungo periodo artistico - Gli stucchi seicenteschi - Le opere lignee - La decorazione pittorica - Alfredo Bonomi, Gli affreschi della chiesa superiore. Un viaggio di arte e di fede - Luciano Anelli, Le pale del Cinque e del Seicento - Note storiche e architettoniche - La Rocca e le vicende storiche della Valsabbia - Aspetti religiosi e devozionali - Cronache e vicende dell'€™ultimo secolo - L'architettura nel tempo - Sabbio e la sua Rocca: immagini tra passato e presente - "Alta e superba sorgi s'€™un alto colle"- Cronologia degli eventi storico-artistici - Bibliografia