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GIOVANNI RENICA
cm 27x23, 246 pp., 110 ill.
© aprile 2025
Giovanni Renica (Montirone, 1808 – Brescia, 1884) è stato un esponente di rilievo della pittura di paesaggio dell’età romantica in Lombardia. Ha vissuto e lavorato prevalentemente a Milano senza, però, dimenticare la sua città d’origine al punto che, nel 1882, volle donare all’Ateneo di Brescia, alcune centinaia di studi e dipinti conservati nel suo atelier insieme agli album dei disegni e a fogli sparsi, frutto della sua ricca attività artistica. Nel 1885 altre opere si aggiunsero al lascito per volontà della vedova del pittore Serafina Meda.
Questo volume concentra l’attenzione proprio sulle opere che fanno parte della donazione fornendone un puntuale e preciso regesto. La loro quantità e la loro cronologia distesa sull’intero arco della sua produzione artistica hanno permesso di approfondire gli interessi del vedutista, le relazioni con l’ambiente milanese, i viaggi, il rapporto solido e duraturo con la città natale.
INDICE
S. Onger, Introduzione - E. Lissoni, La pittura di paesaggio nella Lombardia romantica. Allievi e maestri – F. De Leonardis, Giovanni Renica (1808-1884). Un bresciano nella Lombardia romantica – M. S. Matti, La fortuna critica – L. Capretti, Le donazioni Renica Luigi Capretti – Appendici – Regesto dei dipinti a cura di Francesco De Leonardis - Regesto dei disegni a cura di Francesco De Leonardis - Opere varie - Bibliografia