Fortemente voluto e curato dalla figlia Mariantonia, il volume rinnova il ricordo di Pierluigi Piotti nel centenario della nascita e nel ventennale della morte. “Pigi” come lo chiamavano gli amici fu tra i fondatori delle Fiamme Verdi: il movimento partigiano nacque in città, nella sua abitazione in via Aleardi, nel novembre del 1943. Partecipò alla Resistenza, un’esperienza viva e rimeditata anche nelle sue poesie, fin dalle prime pubblicate nel 1946.
La nuova antologia che viene ora pubblicata propone un’ampia selezione delle poesie di Piotti, compresi due inediti. Sono suddivise in cinque sezioni e compongono un percorso che intende «far trapelare – scrivono i figli nell’introduzione – il senso e il fine ultimo della sua produzione poetica come testimonianza di un’ininterrotta ricerca della verità. Una verità rivelatasi irraggiungibile, inafferrabile, all’esito delle scelte fatte, della vita vissuta e degli incontri ed eventi più o meno occasionali».
INDICE Introduzione dei figli; Rolando Anni, Porsi in ascolto della nostra umanità
; Carla Boroni, La poetica etica di Pierluigi Piotti
. In cammino, D’amore e d’amicizia, Civili e incivili, Di fede e di speranza, A conti fatti, epilogo, congedo.
POSTFAZIONE Cesare Trebeschi, Il silenzio del sovrano
APPENDICE Anna Maria Catano, Pigi e Franco, il partigiano tradito
; Roberto Mazzoncini, Pigi
; Cesare Trebeschi, Per un ricordo di Pierluigi Piotti
; Mariantonia Piotti, Le ragioni degli altri.Da una figlia al padre
