DALLE STORIE ALLA STORIA

N. prodotto: ISBN 88 7385 731 0


La dittatura, la guerra, le privazioni, la paura nel vissuto delle donne e degli inermi

a cura di Bruna Franceschini
cm 24x17, 512 pp. 
© marzo 2007


La “resistenza civile” è un aspetto della recente storia italiana ancora suscettibile di molti approfondimenti. Riveste interesse, in particolare, la scelta di molte giovani donne che infusero nella loro partecipazione alla Resistenza un sentire proprio della cura femminile: dalla tutela dei deboli all’evangelico vestire gli ignudi e nutrire gli affamati, fino alla pietà per i morti. Le loro iniziative furono spesso informali, estemporanee, talvolta solitarie. Comportamenti motivati per lo più da rapporti di parentela, atti di cui è complicato valutare l’incidenza: poche le tracce lasciate, ancor più esigua la documentazione.
Guardare alla Resistenza in modo più articolato significa anche porre maggiore attenzione alle innumerevoli donne che hanno svolto in quegli anni una sorta di maternage di massa, sopportando per questo anche ritorsioni e violenze. Una forma di opposizione considerata minore, ma indispensabile alla sopravvivenza degli uomini che aderivano alla lotta partigiana, come dimostrano le circa ottanta storie bresciane raccolte in questo volume. Storie di ordinario coraggio e abnegazione, che oggi sembrano quasi incredibili. Poco celebrate, alla fine del conflitto, perché l’oblatività non è certificabile, ma anche perché il clima del dopoguerra non è stato generoso con le donne, sovente guardate con sospetto, nel migliore dei casi benevolmente incorniciate nella categoria generica e “miniaturizzante” delle staffette.
I tempi sono maturi perché la storiografia resistenziale se ne occupi, approfondendo in quest’ottica temi come i “danni collaterali” dei bombardamenti alleati, la paura, gli abusi sugli inermi, le responsabilità, la memoria divisa: l’unico modo per porre al passato domande verso la riconciliazione.

INDICE
Interventi di apertura: Grazia Longhi Meazzi, Fernanda Delbasso, Lino Pedroni, Ermes Gatti, Paolo Corsini, Alba Orti, Giglia Tedesco, Marco Fenaroli

Parte prima - Contributi storici

Storia e narrazione, di Bruna Franceschini
Spazi ancora da esplorare, di b.f.
Una rilettura del ruolo del fascismo e di Mussolini nel 1943-45, di Dianella Gagliani
Bombardamenti alleati: le strategie e il coinvolgimento della popolazione civile, di Maurizio Magri
La violenza sulle donne, dal tabù storiografico alle nuove ricerche: l’Italia, 1943-45, di Giorgio Vecchio, Elisabetta Salvini
Riti pubblici e memorie private a Cassino lungo la linea Gustav, di Daria Frezza
Donne nella tragedia della persecuzione antiebraica, di Marino Ruzzenenti
La silenziosa resistenza delle parrocchie, di Rolando Anni


Parte seconda - Le testimonianze

La testimonianza come bisogno di verità e durata, di Bruna Franceschini
Anna Sinigaglia: colpevole di essere ebrea
Laura Passarella: ricordando anche il fratello, ucciso da “fuoco amico”
Lina Tridenti: Resistenza come emancipazione
Agape Nulli, dal liceo al carcere
Rosetta Nulli: al posto del marito
Luigina Forcella, “ragazza sveglia”
La “larga” famiglia Nicoletto
Maria Pippan Nicoletto: rivoluzionaria di confine
Alma Conti Ghetti: ricordi ormai sbiaditi
Luisa Bailetti: scelta “naturale”
Maria Lupatini, loquace “balilla”
Laura Cartella, “per tutti ma non con tutti”
Teresa Reboldi, “una ragazza coraggiosa”
Anna Mariotti: i messaggi negli zoccoletti
Matilde Gozio, la “Tilde”
Anna Maria Venere: “Indossavo i panni di una novizia”
Santina Dusi: galeotta fu la radio
Elsa Pelizzari: la “Nigrina” diventa “Gloria”
Maria Boschi: “Era proprio una missione delle donne”
Carmen Mora: “Darei la vita per evitare un’altra guerra”
Carla Leali e le intraprendenti ragazze valsabbine
Giulia Cotti: “Avevamo più paura dei fascisti”
Lucia Donina: “È cominciata quando hanno preso mio fratello
Gina Perlotti, la ragazza degli scarponi
Rosina Romelli e mamma Pina
Margherita Morandini Mello, “Luce”
Adele Carlensoli e le altre
Lina Boniotti: ricordi incancellabili
Tina Tanfoglio, la mia nonna
Carolina Tanghetti: la verità sul mistero di Giacomino (“Gimmy”)
Assunta Ausilia Gabrieli, partigiana per amore di “Josef”
“Ragazze di Salò”: l’ausiliaria Mila Zana
Altri “ragazzi di Salò”
Sopravvivere alla violenza, al confino, ai bombardamenti, alla deportazione


Parte terza - Biografie postume e memoriali

La Resistenza delle contesse Bettoni
Antonia e Dolores Abbiati: Resistenza fin dagli anni ’20
Irene Chini Coccoli e Letizia Pedretti: insieme fino al lager
Camilla Cantoni Marca e l’operazione “Verità squisita”
Le “memorie di Gianna”: Alda Prosperina Maffezzoni
Il “diario di guerra” di Salva Gelfi
Lucrezia Girelli, una delle sei
La Berta, “la più coraggiosa e spericolata delle staffette”
Le Corsini: “solo delle ombre”
Maria Olga Furlan: in missione da don Mazzolari
Erminia Cuhar: “Una doveva pagare…”
Giacomina Rinaldini: per non tradire i fratelli
Quando i figli o i mariti sono partigiani

Appendice

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Tema: Storia
Zona d'interesse: Provincia di Brescia

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